venerdì 30 agosto 2013

Non c'è più religione!


In un momento di debolezza ho inserito il mio numero di cellulare in un pop-up che regalava una guida del mangiar sano.
Immediato lo squillo: una cortese signorina mi chiede i miei dati, IBAN compreso, perché mi concedono due mesi di prova di abbonamento alla rivista per soli due euro.
Poi, se vorrò, potrò disdire. 
Dal canto mio metterò la sveglia per cogliere l'attimo perché non ho avuto la forza di rifiutare tutto e ho confessato IBAN e CF.
Efficientissimi, la guida è già sulla mia mail: è una vera cacata, fatta proprio per far abboccare i lucci come me!
Ah, dimenticavo, il generoso donatore è ALTROCONSUMO.

ANCHE LORO SULLE ORME DEL CLUB DEGLI EDITORI!!

Giornalisti

Chiara Valentini, passata da SeeTen a un'altra emittente locale, a proposito dei due turisti rapiti in Thailandia, ha detto più o meno: hanno recuperato millecinquecento euro, e pensate che gliene avevano chiesti 47000 in una sorta di riscatto...

Forse mi sbaglio ma chiedere denaro in cambio della liberazione di un prigioniero mi pare che sia, un riscatto...

martedì 30 luglio 2013

Giornalisti

Chiara Valentini su RTV38 a proposito di un progetto per l'adozione a distanza di una pianta parla di PIANTAGIONE intendendo l'atto di piantare, che è la PIANTUMAZIONE. Il termine è tecnico mai sentito ma cosa significhi piantagione è un dato noto. Quando non conosco un termine preciso uso un giro di parole.

Qualche giorno fa un suo collega ha detto CHIAVE DI SVOLTA ma non parlava del traffico alle rotonde.

Un ridicolo bisogno di sentirsi intellettuali

Domenica: conferenza sul poetare di poetessa autopubblicatasi.
Ripete più volte l'aggettivo ilare intendendo divertente...
Esordisce con la bufala Lentamente muore chi...  attribuita a Neruda...
Attribuisce Cogito ergo sum a Socrate...
Unisce gruppi con la trade union.
Poetare per lei è la ricerca dell'aplomb...
Parla dei socratici come corrente filosofica riconosciuta.
Cita la parola Epistemiologia e tutti si convincono della validità delle sue affermazioni...
Un suo componimento parla del diapason come misuratore del tempo che scorre...
Infila il bosco e il torrente impetuoso in una poesia intitolata Silenzio...
Una cosa che scorre veloce per lei sfilza via...
Parla di un suo filone di poesie conviviali citando come precedente famoso il Simposio di Platone...
Declama le sue poesie su un Power Point in cui ogni diapositiva presenta i versi a metà alla volta: perché? Percepisce forse la sua incapacità di evocare immagini e quindi compensa associandone una ad ogni parola per darle un senso. Purtroppo non siamo riusciti nemmeno così a ritrovare un significato poetico...
Gli astanti pensionati minimamente alfabetizzati mormorano: bellissimo... 
Nessuno ha capito niente... neanche lei...
Un entusiasta afferma che la poesia è il trait d'union tra scienza e letteratura e che la prosa non emoziona... mi preoccupo un po'... Compassionevole li immagino inermi, privi di punti di riferimento, penso che nessuno lì dentro abbia mai letto Bertolucci o Raboni ma anche il più facilmente reperibile Leopardi.
Dedica, commuovendosi, una poesia ad un amico, lì presente, dal titolo AD UN AMICO CIECO dove in pratica gli spiega il mondo dando un colore a ogni cosa. 
Io se ero l'amico cieco la mandavo a fanculo, lui è stato più bravo, non ha detto niente...
Chi scrive prima dovrebbe leggere, ma anche studiare: grammatica, sintassi, storia, geografia, filosofia e, perché no, anche qualche materia scientifica. 
La presentabilità non si insegna ma se si parte con un po' di umiltà fa sempre bene. 
Leggersi, rileggersi, farsi leggere e confrontarsi. Se ti dice brava la suocera di ottanta anni che ha fatto la quinta elementare molto spesso bisogna insospettirsi.
E poi ricordarsi sempre di Socrate che non diceva Cogito ergo sum, visto che era greco, ma che il vero sapere è sapere di non sapere (ovviamente in greco, che dovrebbe essere qualcosa tipo: αληθινή γνώση είναι η γνώση δεν γνωρίζει...  ma questo l'ho prodotto con google traduttore... forse è una bufala in greco moderno)
E comunque non riesco a sentire... c'è troppo rumore...

30 luglio 2013

martedì 28 maggio 2013

Giornalisti

Ennesima sgrammaticatura giornalistica: stamani al telegiornale che ascolto con un'orecchio solo mentre mi preparo, ahimé, per andare al lavoro, i medici che hanno operato un'autopsia su una povera creatura morta di morte orribile, sono stati definiti, dalla giornalista (?) - voce narrante, medici autoptici.
I reperti sono autoptici, i medici settori sono anatomo - patologi o medici legali.
Per fatica, più demoralizzata che stanca fisicamente, avevo omesso di riportare la chicca della settimana scorsa ma ora mi scappa, non la posso trattenere.
I titoli in striscia sotto il telegiornale rai news 24, lo stesso di cui sopra, riportavano di un omicidio -suicidio avvenuto per motivi sentimentali. Io sapevo che per motivi sentimentali si offre una cena o si mandano fiori, non che si commette un omicidio, che se mai avviene per motivi passionali.
Che Bartezzaghi vi perdoni!

giovedì 16 maggio 2013

Quando la retorica rende allegro Guccini

Giovane cantautore impegnato... troppo.
Bel ragazzo.

 proposito di un sedicente cantautore locale organizzatore di una rassegna di cantautori toscani. Alla fine i due autoctoni sono risultati i peggiori.





martedì 14 maggio 2013

HAIKU: assolta per non aver commesso il fatto

Sarà poeta chi coglie il silenzio in un torrente impetuoso....
L'haiku sgorga furente.
"Torrente impetuoso

Pretende di non

Esser silenzioso"

giornalisti

Evento incidentale... questa è la definizione data da un gornalista (?), lettore (?) delle notizie sulla situazione del traffico stradale ed autostradale, ieri sera verso le diciotto.
Intendeva riferirsi a ciò che si può banalmente esprimere con la parola INCIDENTE.
Forse gli sembrava scontata o forse non voleva ripetersi.
Sta di fatto che ha detto una castroneria perché la locuzione di cui sopra significa EVENTO CASUALE.
Forse poteva dire EVENTO ACCIDENTALE, INASPETTATO ED INDESIDERATO OCCORSO TRA DUE AUTOMEZZI CON UN VIOLENTO SCONTRO CHE HA CONTORTO LE LAMIERE E FERITO GLI OCCUPANTI.
Ma sarebbe stato troppo lungo.
Poteva consultare un dizionario dei sinonimi e avrebbe trovato: SINISTRO, SCONTRO...
Ma poteva anche ripetere all'infinito la parola INCIDENTE perché di quello lui tratta ogni giorno, per riferire notizie sul traffico, non per fare letteratura...

martedì 7 maggio 2013

PETIZIONE PER TOGLIERE L'ACIDO MURIATICO DALLA LIBERA VENDITA


I mitomani sono suggestionabili e l'acido muriatico non è indispensabile.
Sottoponiamo la vendita soggetta a controllo obbligatorio e schedatura del cliente, come per il veleno per i pidocchi delle rose: mi hanno richiesto il codice fiscale e io, dalla paura, dopo quindici anni, non ho ancora aperto la confezione.
Chi si macchia di tale delitto scellerato, non solo deve essere oggetto di tutte le aggravanti del mondo, dalla premeditazione in su, ma deve anche pagare le costosissime, necessarie e doverose spese mediche per l'oggetto del suo odioso gesto.
Cominciamo a toccare il portafoglio di chiunque si macchi di un delitto: la galera non fa paura a nessuno perché nessuno ci rimane a lungo, tranne extracomunitari difesi male o poco e incapaci di esprimersi decentemente nella nostra lingua, spesso innocenti.
CHI ROMPE PAGA E IL SEQUESTRO DEI BENI GRANTISCE LE VITTIME E LA SOCIETà CIVILE CHE SE NE FA GIUSTO CARICO.


lunedì 15 aprile 2013

FEISBUK 2

Continuo a pensare che facebook sia una grande schiavitù: tocca persino mettere un cartello per vietare l'uso dei propri contenuti. Ma lo sapete che siete esposti al pubblico ludibrio mondiale, sì?

FEISBUK 1

Noto che buona parte degli utenti di facebook cerca di rendersi interessante con citazioni di altri.
Credo che questo metta in evidenza solo la mancanza di opinioni personali.
Per carità, non è un problema: ma almeno non cercate di rivenderla per profondità di pensiero.



















mercoledì 3 aprile 2013

Giornalisti

(S)grammatica per giornalisti.
La commentatrice del servizio su Tarantino definisce il suo cinema sanguinolento: e che è? Una bistecca!?!
Serve????